La fallacia del costo irrecuperabile (sunk cost fallacy) è un bias cognitivo che porta una persona a valutare in maniera non razionale ma emotiva le proprie scelte, azioni, situazioni, basandosi sugli investimenti e costi precedentemente sostenuti, ed ormai non più recuperabili, per qualcosa.
Il costo irrecuperabile rappresenta un investimento che non può più essere recuperato, sia esso di denaro, di tempo, di impegno mentale, fisico o emotivo.
La fallacia del costo irrecuperabile
La fallacia del costo irrecuperabile è il fenomeno per cui molte persone che hanno investito tempo, soldi o emozioni in qualcosa quando poste di fronte alle evidenze che essa non è più una cosa positiva e/o la cui efficacia viene a mancare, si rifiutano di accettarlo perchè vorrebbe dire accettare di aver perso definitivamente soldi e tempo in maniera irrecuperabile e la cosa avrebbe un costo emotivo insostenibile.
Possiamo fare numerosi esempi in sfere della vita diverse :
Nel processo di formazione ed istruzione, ad esempio quando ormai è evidente che un percorso di formazione (università, costosi corsi di formazione etc) non hanno fornito una preparazione adeguata e\o sono diventati ormai anacronistici, molto spesso invece di accettare la cose ed adoperarsi per perseguire una formazione aggiornata ed adeguata, ci si rifiuta di accettare la realtà e si continua a difendere le proprie scelte ed il proprio percorso (l’ho studiato all’università, quindi è giusto!) ad oltranza per evitare di accettare di aver fatto un investimento (di denaro, tempo ed emotivo) che non ha fruttato.
Nella sfera relazionale, quando ormai è evidente che una relazione non funziona più e sono sorte incompatibilità insormontabili ma si è costruito ed investito tanto insieme ed allora ci si rifiuta di chiudere la relazione forzandola a proseguire con il malessere di tutti.
Nei metodi di allenamento o nelle diete, quando si investito tanto tempo, soldi e fatica in un metodo e ci si rifiuta di accettare che era sbagliato, perseverando su di esso nonostante l’evidente mancanza di risultati.
Poichè questo meccanismo non è razionale ma totalmente legato alla sfera emotiva, continuare a portare dati ed evidenze per convincere qualcuno che una data cosa non funziona e sta risultando solo in uno spreco di soldi e tempo, non fa altro che mettere le persone sempre più sulla difensiva poichè non riescono emotivamente ad accettare di aver buttato tanti soldi o tanti anni della loro vita in qualcosa che non ha portato nessun risultato o beneficio.
Per loro è inaccettabile, ne potrebbe distruggere autostima ed identità, e quindi lo rifiutano ad oltranza.
Costo irrecuperabile e marketing
Questi meccanismi, come un pò tutti i Bias Cognitivi, sono ben noti agli esperti di marketing che li uso a proprio vantaggio ed è particolarmente evidente ad esempio nell’industria degli integratori (buona fortuna a convincere qualcuno che prende BCAA da 10 anni che non apportano nessun beneficio) o della formazione ed istruzione (è molto più probabile che qualcuno continui a fare corsi di livello sempre superiore in un ramo di formazione ormai fallimentare che accettare di dover cambiare completamente percorso o fonti di formazione).
Come tutti i Bias cognitivi, può essere considerato un tratto evolutivo che ai tempi dei nostri antenati era utili a sopravvivere nel loro habitat, e che oggi nel nostro habitat moderno completamente diverso finisce per essere un tratto svantaggioso che porta a scelte infelici e spesso autolesioniste.
Ne siamo tutti affetti, conoscerlo, razionalizzarlo e cercare di riconoscerlo quando ne siamo vittime può essere un passo molto importante per vivere con maggiore serenità e consapevolezza.
Approfondimenti ulteriori :
https://time.com/5347133/sunk-cost-fallacy-decisions/
https://www.lescienze.it/news/2018/07/13/news/decisione_errori_costi_irrecuperabili
Ottimo articolo, come sempre, Domenico.