Ho finito la lettura di "Happy Even After" di Paul Dolan.
Il libro, il cui autore è un neuroscienziato professore universitario inglese a Londra, riguarda la feliclità e la sua relazione con le "narrative sociali" che spesso diamo per scontate debbano essere seguite per vivere una vita "giusta" e felice ma che dopo un'accurata analisi in realtà non sembra poi sia tanto vero.
In particolare le narrative messe in discussione sono 9 :
1. Ricchezza e soldi
2. Successo
3. Educazione (istruzione formale - università etc)
4. Matrimonio
5. Monogamia
6. Avere figli
7. Essere altruisti
8. Perseguire la salute estrema (soprattutto cerca di allungare la vita il più possibile)
9. Libero arbitrio e narrativa della volontà (se ci credo puoi ottenere tutto)
Ad ognuna è dedicato un capitolo che dati alla mano, mostra quanto incida e correli con la felicità con spesso risultati che possono sorprendere (e mandare in dissonanza cognitiva)
L'autore è favorevole ad un approccio "utilitaristico negativo" ovvero ad analizzare e bilanciare bene ognuno di questi fattori cercando di tendere al "giusto quanto basta" per trarre il massimo in termini di felicità e benessere e non rincorrere il troppo che può avere un effetto contrario.
E soprattutto di rispettare ed essere meno giudizievoli possibili verso chi sceglie di vivere in un modo che può sembrare contro la cultura e la società (ad esempio non rincorrere il successo o soldi, non volersi sposare e avere figli etc).
Un Estratto sul libero arbitrio
Riporto un passaggio dal capitolo 9 sul libero arbitrio che ho particolarmente apprezzato :
" Solo quando accetteremo che la maggior parte dei risultati della vita sono determinati principalmente da fattori fuori dal nostro controllo saremo capaci di giudicare propriamente molte delle disuguaglianze della vita come ingiuste.
Criticamente, il fatto che c'è davvero poco libero arbitrio in quello che facciamo implica che possiamo rilassarci nei nostri giudizi riguardo a quanto gli altri rispettino o no le narrative esposte in questo libro.
Molti di noi sono progettati in modi che rendono la ricchezza, il successo e l'istruzione più attraenti.
Dovremmo stare attenti però, al fatto che la nostra visione idealizzata di questi desideri è plasmata in larga parte da costrutti sociali.
Accettando che molto di quello che succede nella nostra vita è fuori dal nostro controllo, ci liberiamo dai pericoli delle narrative e dalla mentalità del "avrei dovuto ottenere di più!"
Il libro lo potete acquistare qui su Amazon
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)