Dolore allo sterno e dietro la schiena, che si accentuava stando seduto, con respiri profondi e durante esercizi come dips parallele, piegamenti, distensioni su panca.
Sperimentai questi problemi in un periodo molto brutto della mia vita, in seguito ad un paio di anni di problemi alla schiena con dolori cronici devastanti, e mi durarono quasi un altri due anni, la somma di tutto ciò mi mandò vicino alla depressione poichè oltre a stare sempre male non potevo allenarmi se non in maniera ridicola, proibendomi di fare una delle cose a cui tenevo di più.
Ci misi mesi per capire il problema passando da luminare a luminare, scavando a fondo ogni cosa ricercabile su internet arrivando quasi a rassegnarmi nello sconforto.
Se con questo articolo posso mettere la pulce nell'orecchio a qualcuno che sta passando momenti simili a quelli che ho passato io ed aiutarlo ad uscirne prima magari mettendogli in testa qualche domanda e considerazione da discutere con il proprio fisioterapista o fisiatra, sarò felice di aver raggiunto l'obiettivo per cui ho scritto questo articolo.
Nota : non sono un fisioterapista nè fisiatra nè medico, quindi con questo articolo non voglio proporre cure o trattamenti ma solo condividere la mia esperienza personale.
Dolore allo sterno
Chi si allena duramente per anni molto spesso incorre in infortuni di vario tipo a varie articolazioni, uno abbastanza comune ma poco conosciuto è un fastidio allo sterno che può sfociare in dolore allo sterno che spesso viene scatenato da esercizi come le parallele o dips, back lever, esercizi di ginnastica agli anelli o parallele ed in alcuni casi anche da distensioni pesanti con bilanciere come panca piana o panca stretta.
Personalmente ho avuto a che fare con questo problema di dolori allo sterno per quasi un anno, poi quasi totalmente risolto.
Dico quasi perchè in piccola parte sotto forma di fastidio più che dolore ci convivo sempre a momenti alterni, ma ho imparato a gestirlo e riconoscerlo.
Spesso il problema può essere dovuto a due origini completamente diverse ma che danno sintomi quasi identici e per questo confondo le idee e rendono molto difficile identificare il problema e trovare una soluzione.
per il dolore allo sterno le due cause, queste due origini sono :
- costeocondrite
- Nervo pinzato nella parte toracica della schiena (schiena "alta")
io ovviamente per non farmi mancare nulla ho avuto entrambi i problemi e non solo il male allo sterno.
Dolore Sterno - Costeocondrite
La costeocondrite è un'infiammazione della cartilagine delle sterno dove questo si attacca con le prime costole proprio al centro del torace.
Molto spesso il dolore aumenta se si preme con un dito sullo sterno, con respiri profondi, e nei movimenti in cui lo sterno viene compresso come flettersi in avanti davanti al pc, ed eseguire esercizi che esercitano pressione sull'articolazione sterno sternocostale come piegamenti e parallele.
Tosse e starnuti risultano estremamente dolorosi.
Le cause della sua insorgenza sono poco note, solitamente guarisce da sola nel giro di mesi evitando di irritare la cartilagine già infiammata.
La guarigione è molto lenta e fastidiosa, bisogna avere estrema pazienza perchè ci mette molto più tempo di quanto uno possa pensare.
In palestra spesso questo problema è dovuto al voler bruciare i tempi con esercizi o intensità troppo avanzati rispetto al livello della persona oppure a cattiva tecnica o scarsa cura di mobilità e riscaldamento.
La mia causa scatenante fu, dopo essere tornato da un mese di inattività totale per un piccola operazione che mi aveva tenuto a letto una decina di giorni e che seguiva mesi di problemi alla schiena (non relativi all'operazione) che mi avevano psicologicamente condizionato totalmente nei movimenti e mobilità, il provare stupidamente le parallele fin da subito dopo pochi giorni senza l'adeguata mobilità e adattamento delle strutture articolari non stimolate da troppo tempo.
Contemporaneamente però quando dopo alcuni mesi iniziai a guarire da questo problema ed alcuni sintomi (dolore nella respirazione, tosse etc) passarono, mi accorsi che altri persistevano...
Dolore Sterno - Nervo Pinzato dietro la schiena
Questo è il problema che è seguito e con cui ogni tanto convivo ancora.
Una scarsa mobilità o particolare conformazione della colonna toracica può portare ad un nervo "pinzato" o "intrappolato" dietro la schiena con un fastidio come se ci fosse un dito premuto dietro la schiena nella zona delle scapole che irradia un dolore nello sterno che si manifesta come se ci fosse un ago puntato in esso.
Dato che il problema è nella parte toracica della schiena ma il dolore si manifesta nello sterno, è molto difficile da diagnosticare.
Io purtroppo ci misi mesi girando numerosi esperti prima di capirlo.
Essendo legato alla schiena e mobilità toracica, spesso il dolore allo sterno viene stimolato da movimenti toracici come estensione, flessione e rotazione.
Solitamente il fastidio dietro la schiena è localizzato da uno dei due lati, verso una delle due scapole.
Per esempio a me è sul lato destro circa sulla parte alta della scapole destra, e se ruoto verso sinistra il torace il dolore allo sterno viene stimolato mentre se ruoto verso sinistra alleviato.
Alcune volte sperimento fastidio allo sterno in esercizio di estensione (sembra controintuitivo ma è così) come trazioni a presa larghezza spalle o estensione toracica massima come pullover.
Probabilmente perchè avendo io la sindrome di Scheuermann con 3 vertebre dorsali cuneizzate ed una mobilità toracica ridotta in estensione, vado a comprimere di più il nervo con questi movimenti.
Male allo sterno - Cosa fare
Personalmente le accortezze che ho preso e che mi hanno giovano e giovano sono :
- Curare molto la mobilità toracica con esercizi appositi, sia in estensione che rotazione, per quanto io sia strutturalmente limitato in essa.
- Evitare di passare troppe ore consecutive in postura ingobbita davanti il PC o sui Libri, facendo delle pause ogni ora in cui faccio un pò di mobilità per la schiena.
- Dormendo io di lato, utilizzare un cuscino sotto il braccio in modo da evitare di ingobbirmi e ruotare eccessivamente il torace durante la notte
- Prendere coscienza del fatto che il dolore non è dovuto a problemi allo sterno ma dietro la schiena e quindi lavorare sulla mia percezione del dolore e le aspettative di gestione del dolore.Sembra una cosa stupida ma in realtà è fondamentale perchè (vedi modello bio-psico-sociale di cui ho parlato nell'articolo dell'epitrocleite) la percezione del dolore non è legato solo a fattori biomeccanici e danni tissutali ma anche e soprattutto a fattori psicologici e di sensibilizzazione ed aspettative nei suoi confronti.Io migliorai immediatamente quando capì che il problema non era dovuto allo sterno ma alla schiena capendo come trattarlo e passando dallo sconforto alla rassegnazione alla convinzione che sarei guarito.
- Evitare gli esercizi che esacerbano il fastidio nei periodi in cui sono più sensibile, primi fra tutti parallele, che posso eseguire tranquillamente nei periodi in cui il fastidio è poco o nullo.
Dolore sternale - Video sulla mobilità toracica
Di mobilità e controllo motorio ne ho parlato anche qui :
ALLENAMENTO GLUTEI BACINO SCHIENA DOLORE : CONTROLLO MOTORIO PER EVITARE INFORTUNI
Tecnica Esecuzione Dips Parallele
Ne ho parlato in questo articolo :
Dips Parallele alle Sbarre – Petto Spalle Tricipiti – Guida Pratica esercizio
Leggi anche
EPITROCLEITE DOLORE GOMITO : COME SONO GUARITO
MAL DI SCHIENA ED ALLENAMENTO : CONSIGLI PRATICI
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Ciao,mi chiamo Daniele e da un anno soffro degli stessi tuoi sintomi ,ho fatto radiografie ,risonanze e lastre che hanno evidenziato cuneizzazione tra D3 e D5 e profusione tra c6 e c7 e d8 e d9..mesi di fisioterapia e dopo giorni che va meglio basta uno starnuto per tornare come prima ..secondo il mio fisioterapista e dottore il dolore (tra sterno e manubrio irradiato talvolta a sinistra e tra le scapole a premere ) può essere dovuto ad un ulcera duodenale e gastrite dovuta ad helictobacter che sto trattando ma per cui ci vorrà tempo .
Ma imbattendomi in questo articolo mi ci sono rivisto completamente .
Anche io pratico sport e faccio (facevo aime) esercizi soprattutto a corpo libero ..adesso faccio aperture ed esercizi posturali..
La cosa strana è questo dolore talvolta resta latente 2-4 giorni e poi dalla sera alla mattina torna come prima senza apparenti motivi
Ogni tanto torna anche a me lieve, come consiglio secondo quello che faccio io posso dirti di non mantenere posizioni per tanto tempo ma cambiarle, anche a letto, e di dormire con un cuscino sotto le braccia se dormi sul fianco in modo da non chiuderti troppo.
Molto importante anche a livello psicologico non pensarti come una persona rotta e che non può fare nulla ma pensa positivo che influenza molto la percezione del dolore.
Ciao, io ho avuto un problema simile, solo che concentrato per lo più nello spazio interscapolare, che non mi permetteva di stare più di 30-40 minuti seduto…e andava sempre a peggiorare. A questa problematica, dopo poco, si è aggiunta esofagite e bruciore di stomaco, con tosse notturna, pesantezza allo sterno, digestione difficoltosa ecc… Ho risolto con la sinergia di 2 terapie: la prima è stata grazie all’osteopatia, con la quale in 4 sedute circa sono riuscito a portare il problema da una situazione invalidante a un lieve dolore facilmente gestibile. In secondo momento ho migliorato l’alimentazione (sotto consiglio dell’osteopata) e mi sono accorto che con determinati alimenti i dolori e i fastidi si riaccendevano o addirittura peggioravano, cosi in accordo con il medico ho iniziato a scrivere un diario alimentare dove registravo ciò che mangiavo e ciò che succedeva nell’arco della giornata. Ho scoperto che determinati alimenti mi causavano esofagite e annesso dolore dorsale… tolti quelli il dolore sparisce!
Ciao stasera come al solito da circa 3 anni, cercando spiegazioni sul web riguardanti il mio problema, ho trovato questo articolo.
Mi ritrovo in molti sintomi da te descritti, il mio problema a detta di varie figure mediche a cui mi sono rivolto, cade sempre lì,” postura scorretta”.
I sintomi sono un “ago” tra la scapola dx e la colonna e senso di forte rigidità di tutto il dorsale dx con scricchiolii in allungamento. Il dolore si acutizza soprattutto quando faccio esercizi in chiusura es push up, dip ecc. Appena forzo un pochino di più una posizione só che per 3/4 giorni dovrò stare fermo e rilassato. Premetto che non uso da molto tempo carichi notevoli, anzi a volte pochissimo carico…ho paura di stare male, oramai mi alleno come un vecchietto.
grazie mille, effettivamente in questi ultimi giorni ho fatto un po fi panca dopo tempo e voilà dolore allo sterno tipo il tuo
Ciao a Voi tutti.
Ho 71 anni, ho avuto grossi problemi da Ernia Sacrale (operrato L4-L5 nel ’98) Gioco a bocce (Petanque) e sono stato anche di Categoria A per 20 anni. In tale disciplina si boccia da fermo, lanciando la boccia (peso 700 grammi) anche a 10 metri. Da 2 mesi avverto come un coltello piantato nella Colonna, a metà delle scapole (più a destra). Il dolore si riflette su tutto lo sterno. E con il dito riesco a localizzare bene il punto preciso. Se sono fermo, non avverto nulla. Posso anche fare movimenti di braccia, piccole torsioni e non avverto nulla. Ma basta un particolare movimento e mi sembra che la colonna debba rompersi. E toccando lo sterno avverto dolore riflesso alla colonna. Ho dovuto smettere di giocare. Sono giù di morale. Vi saluto.