Palestra : alcune considerazioni personali su questo ambiente

In questo breve post voglio riprendere alcune mie considerazioni\convinzioni personali su vari temi e aspetti di questo mondo della palestra, fisico e tutto il circo annesso(e come tali mie opinioni maturate in anni di allenamento, studio e vita nell'ambiente con curiosità e passione genuina che non voglio in alcun modo imporre come verità assolute).
 

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L'allenamento è estremamente sottovalutato
 

2 -

L'alimentazione è estremamente sopravvalutata
 

3 -

L'integrazione è assurdamente sopravvalutata
 

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Il Doping è incredibilmente sminuito sia come diffusione (ne fanno uso moltissime persone in più di quanto si creda anche ottenendone risultati mediocri ed anche tante donne semplicemente per arrivare a percentuali di grasso molto basse) sia come efficacia (sebbene su alcuni "attacchi" meno di altri e ci siano tanti dopati mediocri che sembrano natural, in media comunque l'utilizzo in particolare di GH ed Anabolizzanti a dosi medie-medio\alte alza moltissimo il livello di un soggetto a parità di altri fattori, uno che fa schifo diventerà mediocre o poco più, uno che già ha un ottimo fisico diventerà spaziale con tutte le varie sfumature di grigio intermedie)
 

5 -

Sebbene dedicandoci mesi e mesi in cui si curano in maniera ossessiva tutti gli aspetti della vita finalizzandoli ad ottimizzare allenamento, alimentazione e recupero... si possano raggiungere livelli molto alti e stravolgere il proprio fisico trasformandolo totalmente (sempre nei limiti concessi dalla genetica) anche da natural per brevi periodi di tempo (competizioni etc) il discorso cambia molto se parliamo del fisico mantenibile in media per tutto l'anno, per tutta la vita.
 
Dopo qualche anno di allenamento ed alimentazione veramente fatti bene con scienza e coscienza (quello che la stragrande maggioranza di chi frequenta la palestra in realtà non fa mai nella vita perchè resta per sempre a fare le cose alla cazzo) il proprio potenziale genetico medio si sviluppa per la gran parte e la propria fisicità generale prende la sua forma definitiva.
 
Grossi stravolgimenti non ce ne saranno più, non ci sono diete o tecniche segrete che tengano.
 
Si possono ottenere con massima dedizione condizioni DI PICCO incredibili e mantenibili per pochissimo tempo, ma la fisicità vera del quotidiano è ormai formata e quella resta, con un pochino di massa in più o in meno o un pochino di grasso in più o in meno a seconda dei periodi ma nessuna differenza eclatante. Se non si passa da natural ad usare farmaci ovviamente.
 

6 -

Non si campa di rendita, quando si smette di allenarsi e mangiare in un certo modo, si inizia progressivamente a perdere tutti i risultati, la massa muscolare torna verso il livello base di quando non ci si allenava e di conseguenza il consumo energetico crolla e si ingrassa molto più facilmente se non si cambiano subito abitudini alimentari. Quando si riprende però si ritorna in forma molto rapidamente, e la maggior parte delle trasformazioni più shokkanti e di impatto sono in realtà persone che ritrovano dopo un periodo di pausa una forma ottima già raggiunta in passato.

 

7 -

Conseguenza di quanto appena detto, non si mantiene un ottimo fisico vicino al massimo potenziale se non si ama l'allenamento e ci si diverte in sala pesi. Se lo si fa solo in funzione di un obiettivo che sia il mare o la gara o altro, svanita la motivazione data da esso, si molla o comunque si fanno le cose con molto meno impegno e i risultati regrediscono subito.
 

8 -

La percentuale di persone (e tecnici, preparatori etc) che non sa dove mettere le mani e si è (o è stata) convinta che senza farmaci non si possano ottenere miglioramenti degni di nota e si sia condannati a fare schifo è vergognosamente alta e compensa le proprie lacune tecniche alzando le dosi dei farmaci.

9 -

Poichè in palestra vige sempre un pò la legge della giungla in cui i cm di braccio contano più di ogni altra cosa, tanti trainer ed aspiranti tali vedono quel paio di cicletti anabolizzanti annuali come un investimento pubblicitario per la loro professione, con i cm di braccio che arriveranno seguiranno presunta competenza, autorità e clienti.

10 -

Tutta la bolla social media ed internet di questo ambiente rappresenta un fetta piccolissima della realtà vera fatta di carne e non di pixel delle persone che frequentano le palestre anche se spesso la percezione è l'esatto contrario :
 
Mentre sui social sembra che se non si abbia un fisico spaziale si faccia schifo e si sia dei rifiuti genetici, nelle palestre e nelle spiagge chiunque abbia un fisico discreto sopra la media non passa inosservato e si vede bombardato di domande su come mangia e come si allena.
 
Senza contare che gli stessi modelli non riescono ad apparire in carne ed ossa neanche lontanamente a come sono nelle foto ed anzi spesso vederli dal vivo è shokkante per la differenza.
 

11 -

Di motivazione, dedizione e sacrifici parlano sempre due categorie : i dopati ed i talenti genetici mostruosi.
 
Perchè ovviamente queste sono le due categorie che vedono pienamente ripagato ogni sforzo, si impegnano ma raggiungono livelli assoluti riconosciuti da tutti come altissimi.
 
Diversa è la prospettiva quando con lo stesso impegno se non di più, le persone normali hanno si ottimi cambiamenti ma raggiungo risultati appunto nella media in valore assoluto e come tali non degni di particolare nota (e spesso si sentono dire cose tipo "tutti sti sacrifici per avere sto fisichetto alla fine? E non è meglio che magni e ti godi la vita?)
 
E come diciamo a Napoli il sazio non crede al digiuno, e quindi i primi non capiranno mai i secondi.
 

12 -

La conoscenza è potere ma toglie la magia a tutto, l'ignorante è facile vittima di allibratori vari ma riesce ancora a vivere tutto come un bambino con quelle vane speranze ed illusioni che lo motivano e spingono sempre avanti e forse alla fine campa meglio di chi sa come vanno le cose. (Questo vale per tutti i campi e gli ambienti non solo quello della palestra)
 

13 -

La cosa assolutamente più importane e che può aiutare di più a massimizzare i risultati è : accettare se stessi, non vivere il tutto come un qualcosa di esteriore da fare per mostrare agli altri il proprio percorso ed i propri risultati ma come qualcosa di interiore da fare perchè appaga, fa piacere, aiuta a conoscere e sviluppare al meglio se stessi.
 

14 -

E' tutto meno serio e complesso di quanto si voglia far credere, bisogna conoscere e saper applicare MOLTO BENE POCHE COSE e ripeterle per tantissimo tempo. Il segreto è che non ci sono segreti (però venderli fa bene all'economia.)

Sono un amante dell'allenamento

mi diverto ad allenarmi come un bimbo in sala giochi e mangiare dignitosamente mi fa sentire bene, allenare bene e quindi essere contento senza farmi sentire il peso di nessuna rinuncia particolare e credo che siano cose che potrebbero dare tanto a moltissime persone a livello di qualità della vita e benessere generale.

Non condivido minimamente però l'esaltazione della vigoressia, ortoressia ed ossessione per dieta ed allenamento come qualcosa di normale se non addirittura positivo per i risultati.

Rimurginare giorni se si salta un allenamento o se capita una tantum un'abbuffata fuori programma autoflaggellandosi digiunando due giorni o andare sempre in giro con gallette shaker e cibi vari nella borsa per il terrore di mangiare fuori casa magari in eventi sociali.

Lo posso capire ed è anche giusto se si sta preparando una gara o simile.

Non se si è dei semplici amatori non agonisti che teoricamente si allenano e seguono un'alimentazione sana per stare bene e vedersi bene.

Neanche gli agonisti seri fuori preparazione sono così ossessivi anzi, sanno che devono ricaricare le pile per le successive preparazioni.

Soprattutto se ci si barrica dietro le parole salute, benessere e poi si promuovono comportamenti ai limiti del patologico quasi bullizzando chi non li segue.

Amo "la palestra" in generale ma capisco perché ha alcuni aspetti che tengono lontane ed intimoriscono le persone talvolta dando l'immagine che sia un luogo per disadattati psicotici che devono sfogare.

Ed è un peccato perché se vissuto bene è uno stile di vita che potrebbe dare tantissimo alla persona media, mentalmente, fisicamente ed economicamente (tutti i soldi risparmiati di medicine negli anni....)

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