Se non hai la genetica non solo strutturale, ma anche di risposta agli stimoli, di resistenza agli infortuni, di resilenza mentale ed anche una sana dose di vigoressia che ti permette di sopportare cose che al 99% delle persone appaiono follia pura... non lo puoi diventare body builder.
Come in tutte le cose però, nulla è uguale per tutti. C'è chi deve sopportare più "sacrifici" per ottenere determinati risultati, chi li ottiene in maniera molto più tranquilla, e chi non li potrà proprio mai ottenere perchè sono fuori dalla portata della propria genetica.
Non siamo tutti uguali, non viviamo tutti allo stesso modo, non siamo tutti in grado di fare le stesse cose, non abbiamo tutti lo stesso livello di sopportazione.
Ora non c'è nessuna nobiltà o vergogna in nessuna delle due.
La parola "sacrificio" la metto sempre tra virgolette, perchè è relativa, qualcuno che si spacca la schiena in fabbrica 15ore al giorno per mantenere la famiglia riderebbe in faccia a chi parla di sacrifici in relazione a dover convivere con la fame e la stanchezza per la dieta, chi ha sempre fatto la bella vita vedrebbe questi "sacrifici" come qualcosa di assurdo, quindi va sempre tutto contestualizzato.
A seconda dei propri obiettivi ognuno fa la sua scelta magari facendosi anche due conti in base a cosa la natura gli ha donato in termini di potenziale.
Il BodyBuilding non è salutare
Mi viene sempre un sorriso tra il comico e l'amaro quando leggo sproloqui sulla "salute" con i fantomatici hashtag tipo #health in post, foto o articoli che promuovono o ritraggono corpi stra tirati con le righe sul culo, o con masse muscolari enormi, magari contemporaneamente...
Tralasciano il discorso doping e farmaci perchè sarebbe scontato (chi crede o dice di fare qualcosa per la salute e poi si dopa evidentemente ha problemi con la logica di base)...nel fitness\culturismo per come viene comunemente presentato c'è BEN POCO di salute.
L’EFFICACIA DEGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI
Essere stratirati a percentuali di grasso infinitesimali, non è per nulla salutare.
Già solo il fatto di essere stratirati, comportante bassi livelli di energie, bassi livelli di libido, sistema riproduttivo che sballa totalmente (non a caso amenorrea nelle donne), cattivo umore, sistema immunitario indebolito... e tante altre cose.
Il fatto che per raggiungere tali tiraggi da natural, sia necessario (e spesso neanche basta) adottare regimi dietetici e di allenamento, per quanto spacciati come flessibili, decisamente estremi e che se abusati possono portare non poco problemi (e da non sottovalutare quelli psicologici, con l'instaurarsi di abitudini alimentari poco salutari e tendenze a varie forme di ortoressia) è la ciliegina sulla torta.
(E la bontà e sostenibilità di un sistema alimentare non è dato solo dai grammi di carboidrati che si possono consumare.)
TIRARSI DA NATURAL PUÒ FARE SCHIFO!
Ma anche la ricerca della massima ipertrofia esasperata, può essere tutt'altro che salutare, principalmente a causa degli allenamenti estremamente voluminosi ed intensi necessari che lasciano il segno nel lungo periodo sulle articolazioni per quanto uno possa cercare di programmare alla perfezione... e per i periodi di importante iperalimentazione necessari a crescere il più possibile.
LE CONFESSIONI DI UN FITNESS MODEL – BEN CARPENTER – TRA ESTETICA E SALUTE
Inoltre spesso nella ricerca del massimo sviluppo muscolare, si trascura totalmente l'attività aerobica cardiovascolare, e si sale molto di peso.
Altre cose non esattamente super salutari.
Già solo il pesare molto di per sè, tassa in una certa misura il sistema cardiovascolare e le articolazioni.
Adesso, posto tutto questo : MASSIMO RISPETTO per gli atleti, o chiunque voglia provare a sviluppare il proprio massimo potenziale fisico.
Anzi credo che chiunque sia veramente appassionato e praticante di fitness\culturismo debba almeno una volta nella vita provare a spingersi al massimo, tirandosi il più possibile e\o cercando il massimo sviluppo muscolare.
Anche solo per vedere ciò di cosa è capace, fisiologicamente e mentalmente.
Alla fine, sviluppare al massimo qualcosa è sempre in una certa misura, a causa delle necessarie specializzazioni esasperate, poco salutare.
Tutti gli sport quando fatti ricercando il massimo possibile, portano le loro tasse sulla salute.
Che siano le ginocchia dei calciatori, le spalle dei nuotatori, le caviglie dei cestisti, i gomiti dei tennisti, lo stress ossidativo dei maratoneti e via discorrendo.
Semplicemente, bisogna essere onesti prima con se stessi - non prendendosi per culo da soli - e poi con gli altri - non facendo circonvenzione d'incapace.
Sappiamo tutti il massimo della salute qual è : allenarsi con costanza, allenare i muscoli, attivare tutte le articolazioni per gran parte del loro ROM mantenendo così anche mobilità e flessibilità, e allenando anche il sistema cardiovascolare con la giusta attività aerobica.
Mangiare in maniera equilibrata alternando periodi di leggera iper e ipo calorica, mantenendo sempre una percentuale di grasso ideale (per gli uomini quasi sempre tra 15 e 10 % per le donne circa un 10% in più degli uomini) in cui tutte le funzioni corporee sono ottimali, psicologicamente si è al pieno delle forze e dell'umore, e non sono necessari protocolli alimentari estremi e diseducativi.
Senza farsi mancare la parte ludica e conviviale del cibo, senza farla diventare però un'ossessione o dipendenza.
Variare sia nella dieta che nell'allenamento per essere poliedrici fisiologicamente.
Allenare anche il cervello (che è estremamente plastico) leggendo, studiando ,confrontandosi e facendo nuove esperienze e cercando nuovi stimoli.
Non è difficile, anzi... ma non rende i più fighi, i più forti, non fornisce un sostituto ad un'autostima traballante, e non può essere ostentato.
Le uniche cose richieste sono onestà intellettuale e buon senso.
Il fisico dei sogni e la felicità
Moltissime persone sono convinte che una volta raggiunto il proprio fisico dei sogni, la tartaruga, il culo sodo ed alto etc, saranno in automatico felici.
Migliorare, vedere che si è padroni della propria vita e del proprio corpo è bellissimo.
Ma molto spesso, la bellezza e la felicità le danno il percorso più che il risultato.
La sensazione quando si ottiene il fisico che si rincorreva, magari finalmente vedendosi gli addominali definiti o altro, è spesso "ed è tutto qui?" e si entra in circolo vizioso in cui si pensa che si debba andare ancora oltre fisicamente per essere felici.
Ho scritto tanto in proposito in questi due articoli :
Autostima ed accettazione di sè : non cercarle in palestra
LA RICERCA DELLA FELICITÀ GOKU E LA GENERAZIONE PIÙ DEPRESSA DELLA STORIA : UNA RIFLESSIONE
Il concetto fondamentale è che si deve avere estremamente chiaro cosa si vuole.
Il mondo ci vende un'idea del fitness, del corpo, per il quale è tutto bello,patinato, scintillante.
Ti alleni, fai la dieta, ottieni il corpo dei tuoi sogni con un pò di impegno ed una volta ottenuto lo mantieni a vita e sei felice, in salute, desiderato, di successo e tutto va alla grande.
Ma è semplicemente tutto una grande bugia.
LA PIÙ GRANDE BUGIA DEL MONDO DEL FITNESS – WELLNESS – BODY BUILDING
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)