Allenabilità – Livello Base – Genetica e allenamento

Parlare di allenabilità, talento e genetica non è mai facile, perchè si rischia sempre di toccare punti delicati ed indispettire le persone.

Noi occidentali del 21esimo secolo siamo stati cresciuti in una cultura di libertà ed uguaglianza dove il concetto che tutti gli uomini siano stati creati uguali dalla natura è sacrosanto ed inviolabile... ma se ciò è assolutamente vero ed inderogabile quando parliamo di diritti, doveri, leggi etc... purtroppo o per fortuna (a seconda di se la natura è stata generosa o no con voi) non si può dire lo stesso dal punto di vista della abilità, capacità, propensioni.. insomma dell'aspetto biologico dell'uomo.

Ho già scritto un articolo dettagliatissimo sull'argomento con tutti i riferimenti scientifici e le fonti, concentrandomi particolarmente per quello che riguarda l'aspetto della fisicità e delle prestazioni fisiche ma che (come argomentato nell'articolo) è espandibile a tutte le forme di potenziale e capacità (abilità tecniche, cognitive, musicali, artistiche etc).

L'articolo è il seguente :

GENETICA MUSCOLI ALLENAMENTO : QUANTO I GENI INFLUENZANO I RISULTATI ?

In questo articolo voglio soffermarmi in particolare su due concetti fondamentali : quelli di Allenabilità (Trainability) e di Livello Base (Baseline) in riferimento al talento naturale ed al potenziale.

Cercherò di farlo nel modo più semplice possibile in modo che sia chiaro anche a chi mastica poco di biologia e scienza. Per approfondimenti vi rimando all'articolo succitato e soprattutto alle fontI e link in esso contenuti.

Allenabilità e Livello Base - La natura non conosce uguaglianza

Conosciamo tutti l'amico "naturalmente" bello e carismatico, quello forte a calcio, quello geniale nella matematica, quello bravo con la chitarra, quello esile che però mangia sempre schifezze, quello da sempre un pò sovrappeso, quello che ha un bel fisico senza andare in palestra e quello che è sempre in palestra ma quasi non si vede perchè ha pochi risultati anche allenandosi bene.

In un primo momento, viene da pensare che dipenda tutto dall'impegno, chi si impegna di più e fa le cose meglio di altri ha più risultati... ma è davvero così ?

In una scuola calcio in cui molti ragazzini della stessa età fanno le stesse ore di allenamento con gli stessi allenatori, alcuni diventano molto bravi e finiscono sulle liste degli osservatori di squadre professionistiche, altri profondendo lo stesso impegno se non addirittura superiore... migliorano poco o nulla e non finiranno mai a giocare in squadre professionistiche.

In questo caso spesso si parla di talento "naturale".

Nel calcio non ci si fa problemi a dire che non siamo tutti uguali e c'è chi nasce più portato a diventare un bravo calciatore e chi no.

In altri ambiti, come lo studio, l'abilità imprenditoriale, il carisma, le prestazioni e l'estetica del fisico... sembra sia un tabù dire che non tutti siamo uguali e non tutti a prescindere dall'impegno che mettiamo possiamo raggiungere gli stessi livelli... probabilmente perchè sono qualità strettamente legate all'ego ed all'autostima e che possono facilmente sfociare in discorsi aberranti di "superiorità o inferiorità" che minano le basi di uguaglianza della nostra cultura.... insomma fin quando le differenze naturali riguardano temi "futili" come i giochi o le arti vanno bene, se riguardando temi "seri" con abilità tecniche, fisiche, mentali, piscologiche... diventano tabù.

Ma non parlarne non vuol dire che non esistano, esistono eccome ed anzi vengono sfruttati da feroci venditori di fumo per spingere le persone a comprare e consumare incessantemente per rincorre qualcosa di IMPOSSIBILE.

I meccanismi li conosciamo tutti, si prende un talento enormemente dotato geneticamente in qualcosa, magari un grande atleta o super prestazioni, o bravissimo musicista, un geniale imprenditore, un carismatico leader e si usano per pubblicizzare la bontà e l'efficacia di un "metodo" da vendere con la promessa che se seguito vi garantirà gli stessi risultati di chi lo pubblicizza.

Nel farlo ci si rifà al concetto di "tabula rasa" che ho esposto in QUESTO post, per cui partiamo tutti alla pari e quindi è grazie solo al metodo ed all'impegno che ci mettiamo  se raggiungiamo o no determinati risultati.

Tutto ciò ovviamente è una bugia, e ormai sappiamo benissimo che se un soggetto X fa in tutto e per tutto quello che fa un campione in qualcosa conducendo la stessa vita, ma senza avere lo stesso talento naturale (cioè genetica) non avrà mai gli stessi risultati.

Perchè in natura non partiamo tutti alla pari, dato un determinato ambito (prestazioni fisiche, estetica, abilità musicale, artistica o altro) c'è chi parte (livello base) molto più avanti di altri e chi quando inizia ad impegnarsi ed allenarsi in qualcosa migliora molto più velocemente e molto di più di altri (Allenabilità).

Questo renderà felicissimi coloro che sono stati baciati dalla genetica e depressi quelli che non lo sono stati, ma purtroppo è la verità : non tutti possiamo diventare ciò che vogliamo a prescindere dall'impegno, quello che ci ha donato la natura è quello che con cui possiamo lavorare e sfruttare al massimo.

Ma c'è un modo per guardare tutto ciò da una prospettiva positiva anche se non si è tra i fortunati genetici (che sono per un dato campo, l'1% della popolazione e perciò spiccano come i fenomeni di turno) ma prima spieghiamo al meglio i concetti di allenabilità e talento base.

Livello Base

Il livello base è sicuramente la forma di talento naturale più facilmente riconoscibile e che più si collega al concetto di talento naturale per come lo si intende nel gergo comune.

Un soggetto che anche senza allenarsi in qualcosa, appena la prova è subito bravo ed è considerato "portato".

Ad esempio il soggetto che fin dai primi allenamenti di calcio mostra "talento", chi dopo pochi allenamenti in palestra già ha un grosso feeling con gli esercizi e usa buoni carichi, chi mostra uno sviluppo muscolare notevole anche senza averci mai lavorato direttamente, chi fin dalle prime lezioni di chitarra ha manualità ed orecchio musicale, e via così.

Insomma, è il valore assoluto di abilità e capacità in qualcosa prima ancora di allenarsi ed impegnarsi costantemente in quella cosa.

E' evidente guardandosi in giro nella vita di tutti i giorni che non tutte le persone sono uguali in quanto a talento base, c'è chi nasce molto portato e bravo in qualcosa e chi meno, e nei casi più estremi alcuni soggetti estremamente dotati senza allenarsi sono più bravi di altri poco portati che si allenano duramente in qualcosa... per nulla meritocratico ma è semplicemente così.

Un esempio sulla massa muscolare :

come visto in questo paper dal cui abstract cito e traduco :

L’ambiente intrauterino è un determinate primario della massa muscolare che sarà presente per tutta la vita di un individio, perchè il numero delle fibre muscolari è determinato alla nascita.

Perciò un ambiente intrauterino compromesso da una restrizione di nutrienti materni o un’insufficienza placentare che limita lo sviluppo delle fibre muscolari può avere effetti permanenti sulla quantità di muscoli con cui un individuo vivrà per tutta la vita.

Ciò significa letteralmente che le persone NASCONO con livelli di partenza di massa muscolare diversa, il loro numero di fibre è settato alla nascita ed è molto variabile, e nulla dopo la nascita può cambiare questa cosa (con l'allenamento aumenta la dimensione delle fibre già presenti, non il numero o almeno l'aumento di numero non è mai stato scientificamente provato nell'uomo)

In questo paper troviamo una lunga analisi sulle basi genetiche e abilità musicali (la correlazione tra alcuni tratti genetici ed alcuni abilità musicali) a dimostrazione ancora una volta che la genetica predispone e da il potenziale, ed alla nascita già abbiamo (oppure no)dentro di noi le capacità per sviluppare determinate abilità in un certo modo, poi sta a noi eventualmente farlo allenandoci.

Non tutti suonano così a 5 anni

Allenabilità

Il concetto di allenabilità è un pò meno immediato rispetto a quello di livello base, perchè è un pò anti-intuitivo cioè va contro quello che comunemente si crede.

In generale si pensa che i risultati ed i miglioramenti in qualcosa siano direttamente proporzionali all'impegno profuso nell'allenamento, nello studio, nei sacrifici etc... e che quindi due soggetti che partono dallo stello livello saranno differenziati nei miglioramenti e nel livello raggiunto solo dal loro impegno... chi si impegnerà di più avrà più risultati.

Se cioè è bellissimo da credere perchè racconta di una meritocrazia pura a cui tutti aspiriamo, purtroppo non è sempre così in natura.

Con allenabilità intendiamo la capacità di un soggetto di adattarsi agli stimoli (allenamento, studio, impegno nella dieta, pratica con il pianoforte etc) e migliorare sia come entità (quanto si migliora) che quanto velocemente (in quanto tempo si migliora) sia come livello massimo potenziale raggiungibile in un tempo virtualmente infinito di allenamento.

L'allenabilità come avrete capito, non è uguale in tutti i soggetti ed è la cosa che differenzia principalmente persone che a parità di impegno, metodo e punto di partenza arrivano a livelli diversi, in tempi diversi.

Possiamo fare i soliti esempi :

Due amici che iniziamo palestra insieme e partono da un livello simile, dopo un anno il primo è migliorato tantissimo e si è trasformato, il secondo è migliorato solo poco e non è per nulla paragonabile all'altro... anche se hanno seguito lo stesso programma.

Due amici che iniziano la scuola calcio insieme e partono da un livello simile, hanno gli stessi compagni e gli stessi allenatori, ma uno finisce con il diventare un fortissimo professionista e l'altro neanche a giocare nelle serie dilettantistiche minori.

Due amiche che iniziano lezioni di canto insieme partendo entrambe da zero, con una che migliora lezione per lezione fino a diventare una bravissima cantante e l'altra che invece si sposta di poco dal suo livello base.

Due ragazzi che partono da zero all'università a studiare matematica, con uno che migliora lezione per lezione e l'altro che resta sempre più indietro anche con gli stessi professori.

In tutti questi esempi la differenza è data dall'allenabilità, chi progredisce di più e velocemente ha un'altissima allenabilità, chi migliora poco e lentamente ha una bassa allenabilità.

Un soggetto a bassa allenabilità anche con gli stimoli migliori che può avere (i migliori allenamenti, il massimo impegno etc) migliora sempre poco e lentamente, un soggetto ad alta allenabilità anche con stimoli inferiori migliora molto e velocemente.

Un soggetto ad alta allenabilità arriva ad un risultato in assoluto migliore (ha più potenziale) di un soggetto a bassa allenabilità, posto che i due partano da un livello base simile.

Potremmo vedere l'allenabilità come talento potenziale, e il livello base come talento naturale. La loro somma da il potenziale assoluto che un soggetto può raggiungere in qualcosa.

Ovvia conseguenza è che :

I soggetti ad alto livello base ed alta allenabilità sono quelli destinati a diventare fenomeni assoluti se si allenano ed impegnano al massimo per tempo sufficiente.

I soggetti a basso livello base e bassa allenabilità sono quelli destinati ad essere sempre mediocri anche con il massimo dell'impegno e i migliori metodi di allenamento e sacrifici.

Sempre un esempio sulla massa muscolare :

In questo  studio vediamo come c'è stata una differenziazione tra low responders (soggetti a bassa allenabilità che ottengono pochi miglioramenti) ed high responders (soggetti che ottengono grandi miglioramenti).

56 giovani uomini sono stati fatti allenare per 12 settimane tramite allenamenti con tabelle full body con esercizi di spinta, trazione e gambe.

In base ai risultati, il 20% dei partecipanti i cui risultati si discostavano dalla media generale furono suddivisi in Low and High responders.

Risultato? Gli high responders hanno guadagnato circa QUATTRO VOLTE (4.5kg) la massa muscolare rispetto ai low responders (circa 1kg).

Le fibre di tipo I gli High responders sono cresciute del 16% contro l'6% dei low responders, mentre le fibre di tipo due sono cresciute del 23% negli High Responders contro l'8% dei Low Responders.

Arrivati a questo punto dovrebbe essere charissimo come l'allenabilità, l'entità e la velocità della risposta ad un dato allenamento varia tantissimo tra i soggetti ed è determinata dalla genetica.

Sommate questo concetto a quello visto precedentemente sul livello base (ad esempio il numero di fibre muscolari settato alla nascita) e avrete il quadro completo : nel momento in cui nasciamo abbiamo un potenziale predeterminato dalla nostra genetica (che include ciò che succede e fa la madre in gravidanza).

Se questo potenziale sarà espresso oppure no ed in che misura, sarà deciso dalle nostre azioni in vita. Se ci alleniamo, se non ci alleniamo, che stimoli daremo, in che ambiente cresceremo etc...

Quello che è certo è che NON si può andare oltre il proprio massimo potenziale genetico a prescindere da cosa si fa, e che alcuni soggetti ottengono più risultati facendo meno rispetto ad altri soggetti che ne ottengono meno facendo di più e che il livello base di partenza NON E' UGUALE per tutti.

Davvero vogliamo credere che con il giusto impegno (doping o no) tutti a 15anni possano fare 200kg di squat al peso corporeo di 62kg?

Genetica e Marketing in palestra

I soggetti più interessanti sono probabilmente quelli a basso livello base ma altissima allenabilità.

Questi soggetti sono quelli dei "prima-dopo" più incredibili, ragazzi magrissimi ed esili che diventano grossi e muscolosi guadagnando 20kg di muscoli, ragazzi grassi sedentari che diventano atleti in formissima, soggetti che non riescono a mettere due accordi sulla chitarra le prime lezioni che diventano dei maestri virtuosi dopo anni di pratica.

Non sono numerosissimi perchè di solito chi ha un alto livello base ha anche alta allenabilità e vice versa, ma non è neanche troppo raro.

Loro sono quelli che più in assoluto evocano " i sogni" e le speranze nell'immaginario collettivo e che purtroppo vengono usati come sponsor per illudere tante persone e spingerle a comprare i vari metodi, diete, manuali, integratori etc con la falsa illusione che tutti quelli che partono da un livello base basso possano tramite essi raggiungerne uno alto.

Ciò è ovviamente falso, perchè chi non ha la loro allenabilità, ovvero il loro potenziale qualora si inizi ad allenare ed impegnare quanto se non più di loro, non migliorerà tanto quanto loro.

Quante volte vi siete trovati di fronte a prima-dopo in cui c'erano miglioramenti assurdi in breve tempo ? In molti casi c'è il trucco ovvero tanto doping, ma in altri siamo semplicemente di fronte ad un soggetto ad altissima allenabilità che partiva da un livello base basso ed il mix delle due cose fornisce un risultato incredibile.

Purtroppo il concetto di allenabilità è poco conosciuto e probabilmente anche inconsciamente rifiutato, perchè la maggior parte di noi non fa parte dei fortunati genetici ad alta allenabilità.

Ciò porta spesso pur di non accettare la cruda realtà e cioè che certi soggetti sono semplicemente nati con una genetica superiore e migliorano molto di più, più velocemente e possono raggiungere un livello assoluto molto più alto di altre persone, a riporre cieca fiducia nel "metodo" che quelle persone (o i loro furbissimi allenatori) sponsorizzano come chiave dei loro risultati o viceversa a rifiutare a prescindere che la cosa sia possibile tacciandoli tutti di essere bugiardi falsi e dopati (nel caso si stia parlando di risultati in termini fisici e sportivi) o imbroglioni (nel caso di altri ambiti).

Capire a fondo il concetto di allenabilità e poi accettarlo con serenità (anche se capisco possa essere molto difficile all'inizio se si è tra i poco fortunati geneticamente) è fondamentale per non farsi invischiare in queste dinamiche negative, covare rancore, vedere tutti come farabutti o peggio ancora credere che ci sia "qualcosa che non va" in se stessi e pensare di star sempre sbagliando qualcosa perchè non si ottengono gli stessi risultati negli stessi tempi di altre persone.

Non siamo tutti uguali, anzi in verità si può dire che la variabilità genetica e di potenziale tra gli individui è molto alta.

Quelli super dotati e quelli super sfortunati sono davvero pochi, il 99% può migliorare molto dal suo livello base di partenza, così come meno dell'1% della popolazione ha le qualità per diventare un genio o un fenomeno in un dato campo.

Ma in tutto lo spettro di variabilità che c'è tra il super dotato ed il super sfigato, ci sono infinite sfumature di grigio in cui la variabilità è molto alta, e probabilmente lo capirete subito semplicemente ricordando i vostri compagni di classe, di calcetto, di danza, di palestra, di scuola musicale e persino di videogiochi.

Ho fatto un esempio di un caso di un mio cliente che partiva da un livello base molto basso ma in pochi mesi ha avuto miglioramenti enormi e rapidi, indice di un'altissima allenabilità.

Potete leggere la sua storia qui :

GENETICA MASSA MUSCOLARE E VARIABILITA’ – 16KG DI MASSA IN 7 MESI – L’ESEMPIO DI UN MIO CLIENTE

In questo video (seppure estremamente enfatizzato e sensazionalistico) sono riportati alcuni bambini prodigio dalla forza e o dallo sviluppo muscolare incredibile per la loro età.

 

Conclusioni

La morale di tutto ciò è quello che ho detto molto spesso in molti miei post ed articoli : la propria natura si può "combattere" solo fino ad un certo punto, dopo il quale la cosa migliore da fare è accettarla con serenità ed evitare di fare continui paragoni con gli altri e soprattutto farsi spennare da allibratori e venditori di fumo senza scrupoli pronti ad illuderci e venderci ogni sogno e speranza impossibile ci sia, pur di farci comprare il loro prodotto.

La felicità e la serenità vanno trovate dentro di noi, non tramite il raggiungimento di qualche traguardo esterno con metri di valutazione basati sul paragone con il prossimo.

E se piace fare qualcosa, farla senza la pretese di diventare dei fenomeni se non se ne si ha il potenziale ma semplicemente per il piacere e la passione di farla.

Non guardare agli altri, ma a se stessi ed alla propria evoluzione, puntare a diventare la migliore versione di se stessi.

Sperimentare tanto (soprattutto da bambini) cercando quello in cui si è portati e in cui si può migliorare tanto e raggiungere alti livelli che solitamente coincide con qualcosa che piace, anche per il semplice fatto che riuscire ad avere ottimi progressi in qualcosa dona tantissima felicità e soddisfazione.

TUTTI possono migliorare un pò in qualcosa, NON TUTTI possono diventare bravi in tutto, pochi possono diventare fenomeni in qualcosa. Ed è naturale sia così, non ci sono ne colpe ne meriti ad essere nati con una genetica fortunata o no.

Le colpe e meriti ci possono essere con quello che decidiamo di fare volontariamente con quello che la natura ci ha donato, sfruttando eventuale talento naturale oppure no.

Chiudo l'articolo con una splendida citazione di Einstein :

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido."

Vi consiglio su questo argomento caldamente la lettura del libro The Sports Gene di David Epstein che ho recensito qui.

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