Livello base e Bodybuilding : non giungere a conclusioni affrettate
Molte volte si tende a pensare che il punto di partenza prima di incominciare ad allenarsi sia predittivo del potenziale di un soggetto : chi è magrissimo non potrà crescere molto, chi è grassissimo non potrà definirsi molto etc etc...
In realtà il livello base, pre-allenamento molto spesso non è per nulla predittivo del potenziale e del livello raggiungibile in anni di applicazione.
Questo perchè i fattori genetici che influenzano la crescita in risposta agli stimoli (allenamento, alimentazione, eventuale doping) non possono essere giudicati esteriormente.
Ne ho parlato in maniera più tecnica in questo articolo ed in questo
In questo articolo voglio fare delle riflessioni molto discorsive che inquadrano la situazione in maniera pratica :
Prendiamo ad esempio questa trasformazione.
Nota : non mi esprimo su polemiche natural - dopato. Il soggetto in foto potrebbe essere natural come dopato, lo sa solo lui. Nelle foto si può sembrare molto meglio o peggio di come si è in realtà con le giuste pose, luci e pump. I test non sono garanzia di niente perchè tanti prodotti non si trovano neanche con le analisi del sangue, e i programmi di foto ritocco e filtri fanno magie. La foto mi serve solo per esprimere un concetto generale.
A guardare il punto di partenza uno potrebbe pensare che un ragazzo del genere non riuscirà mai a sviluppare dei bei volumi muscolari.
Ma riflettiamo su alcune cose che spesso sfuggono :
1 - Essere super magri PRIMA di allenarsi non vuol dire che si è poco portati per la crescita anzi, se si hanno tante cellule satelliti, predominanza di fibre bianche e in generale predisposizione a rispondere ai fattori di crescita endogeni scatenati dall'allenamento si cresce anche tantissimo ed in realtà si ha un genetica FORTUNATISSIMA ma ciò non si può vedere dall'esterno.
E' il concetto di ALLENABILITA', ovvero la capacità del corpo di rispondere ed adattarsi agli stimoli. Chi ha una grande allenabilità migliora moltissimo una volta che iniziano gli stimoli, chi ha una scarsa allenabilità migliora poco anche se magari parte più avanti.
2 - Essere così"geneticamente magri" ovvero avere un numero molto basso di adipociti ed una certa pelle E' UNA FORTUNA IMMENSA perchè si riesce a stare sempre bassi come percentuale di grasso, si possono prolungare molto i periodi ipercalorici crescendo tanto e bene e ci si può definire velocemente senza ricorrere a deficit calorici troppo estremi e - o troppo prolungati nel tempo.
Secondo me per i natural quel tipo di magrezza è la genetica ideale (se è presente quanto detto nel punto 1 e che non si vede ad occhio cioè alta allenabilità) molto di più di chi parte magari un poco meno magro ma con molti più adipociti e che deve fare molte più fasi di definizione, più estreme e più prolungate.
Vedo molti più ragazzi ad alti livelli essere partiti super magri che non più grossi ma anche più grassi.
Perchè è più svantaggioso essere grassi che non super magri in partenza ?
Grasso e muscolo sono sempre in competizione per i nutrienti (partizionamento calorico) inoltre gli adipociti non sono solo tessuto di stoccaggio ma un vero e proprio organo endocrino.
Avere tanti adipociti fa ingrassare di più E CRESCERE MENO.
Peggior partizionamento calorico, peggior sensibilità insulinica, maggiori e più pesanti periodi di ipocalorica necessari per definirsi (quindi meno tempo da dedicare alla fasi di crescita), fasi di massa più conservative con fasi ipocalorica intermedie più frequenti per non ingrassare troppo (quindi ancora penalità alla crescita), maggior catabolismo per arrivare a forti definizioni e eliminare il grasso ostinato causa maggior durata e intensità delle restrizioni caloriche...
Se un passato di sovrappeso (molto comune se avvenuto prima dei 12-13 anni) ha portato un aumento numerico (iperplasia irreversibile) degli adipociti, ci si porta un fardello metabolico a vita.
Perchè quando si dimagrisce gli adipociti calano di volume MA MAI DI NUMERO, e gli adipociti vuoti portano tutti gli adattamenti metabolici e di fame negativi che vanno a rendere il percorso per lo sviluppo di un fisico muscolare e definito molto più lungo, duro e difficile.
Insomma un aumentato numero di adipociti CAMBIA PERMANENTEMENTE la fisiologia del soggetto, la sua sensibilità insulinica, il suo equilibrio ormonale in relazione alla percentuale di grasso.
Essere sotto il set point rende praticamente difficilissimo crescere, essere sopra vuol dire iniziare ad essere appannati o grassi (a seconda di quanto si alto il set point).
Se volete approfondire il discorso potete leggere questo articolo
Detto ciò non entro nel dettaglio doping, ma vi dico che ad oggi non è stato dimostrato nessun metodo (incluso l'utilizzo di farmaci) che riesca ad abbassare PERMANENTEMENTE il set point, neanche la rimozione chirurgica di una parte degli adipociti alla quale seguono degli adattamenti a livello del cervello che ripristinano il set point iniziale..
(probabilmente dovuti ad un cambio nelle quantità delle sostanze,ormoni, adipochine etc che gli adipociti producono, se sono di meno post chirurgia ne producono di più e compensano).
Non giudicate troppo presto le vostre potenzialità
Così come la genetica "recettoriale" non può essere giudicata finchè uno non inizia ad usare farmaci, così la "genetica natural" non può essere giudicata fin quando uno non ha fatto almeno un paio di anni di allenamento ed alimentazione fatti bene.
Perchè cose come tipo, quantita' e distribuzione di fibre, sensibilità insulinica, quantità di cellule satelliti, recettorialità ai fattori di crescita endogeni imposti dall'allenamento etc... sono caratteristiche genetiche biologiche che non possono essere osservate dall'esterno.
Si possono giudicare solo in risposta ai corretti stimoli imposti per un tempo sufficiente.
Di ragazzi "super secchi" prima di allenarsi che rispondono benissimo all'allenamento e già dopo un annetto fatto bene sono totalmente trasformati ce ne sono tantissimi.
Così come ce ne sono tanti che partono ugualmente magrissimi, ma hanno la sfortuna di avere un bassissimo numero di cellule satelliti, predominanza di fibre lente, poca recettività agli stimoli allenanti... e crescono pochissimo anche con tutto l'impegno del mondo (e persino dopandosi).
Qui potete trovare uno studio che tratta l'argomento di come il livello basale pre allenamento di sviluppo muscolare non sia un valido mezzo per predire il potenziale di sviluppo muscolare che si può ottenere con gli stimoli giusti.
Qui un articolo in inglese di Greg Nuckols sull'argomento.
Se non inizi il percorso non puoi sapere che potenzialità hai, credere di avere una genetica pessima perchè si è molto magri in partenza oppure perchè ci si è sempre allenati malissimo (cosa molto più comune di quanto si pensi) è totalmente sbagliato e fuorviante.
Ci sono anche tanti casi di persone che prima di iniziare sembrano portatissimi, belle linee discreti volumi muscolari per uno che non si è mai allenato... poi però rispondono poco all'allenamento e progrediscono poco e lentamente.
Ancora una volta tutto ciò dimostra come GUARDARE GLI ALTRI nel culturismo ma in generale nello SPORT... sia sbagliatissimo.
E' una corsa solo su se stessi, per migliorare se stessi. Non ha senso voler diventare come un altro, o basare le proprie aspettative ed i propri limiti mentali (Se tizio è diventato così posso farlo pure io, se Caio in tanti anni non è riuscito ad ottenere un risultato allora è impossibile per tutti).
Ci si pone solo limiti oppure aspettative errate.
E' la genetica. La variabilità biologica. E' enorme.
Difficile da accettare perchè estetica, muscoli e forza sono spesso correlati strettamente all'ego.
Ma è così.
In natura non esiste il concetto di partire alla pari.
C'è chi parte in media, chi 100 metri avanti e chi 100 metri dietro.
La corsa non è contro gli altri, e solo su se stessi.
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NON PUOI DIVENTARE COME NESSUNO. DIVENTA LA VERSIONE MIGLIORE DI TE STESSO.
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