Diventare Nutrizionista – Personal Trainer : leggi e cosa studiare

Ultimamente mi hanno contattato parecchi ragazzi per consigli su come orientarsi per la scelta dell'università per diventare nutrizionista o personal trainer e preparatore.

In questo articolo espongo le informazioni che si possono trovare sul tema dagli organi ufficiali.

Invito chiunque trovi imprecisioni o errori nelle informazioni riportate a commentare partecipando alla discussione su Facebook.

Diventare nutrizionista

Esercitare legalmente come nutrizionista in Italia

In italia ci sono tre figure professionali che sono abilitate a svolgere autonomamente la professione di nutrizionista, ovvero elaborare diete e piani alimentari specifici con grammature e scelte dei cibi ben definite : il medico, il biologo nutrizionista ed il dietista.
Il medico è completamente autonomo, può effettuare diagnosi e prescrivere diete ed eventuali farmaci.

Il Dietista è una figura professionale che si forma con un percorso di studi triennale alla facoltà di dietistica (che fa capo alla facoltà di medicina) e che non ha piena autonomia nella formulazione di diete e piani alimentari ovvero non ha pieno potere di firma, ma lavora in collaborazione con un medico e perfeziona i piani alimentari sulle indicazioni di questo.

Il Biologo Nutrizionista è autonomo nella prescrizione di diete, può leggere e valutare le analisi di laboratorio ed effettuare test sulle intolleranze ma non può effettuare diagnosi e se sospetta la presenza di patologie in un paziente deve rimandarlo al medico per ottenere una diagnosi precisa e solamente dopo può eventualmente elaborare una dieta consona alla diagnosi effettuata dal medico.

Un Biologo Nutrizionista è abilitato a svolgere liberamente la professione dopo aver superato l'esame di stato dell'Ordine Nazionale Biologi ed essersi quindi iscritto all'Albo Sez. A dell'ONB. Anche se si è in possesso di laurea magistrale in biologia o in nutrizione umana ma non si è iscritti alla Sez. A dell'albo dell'ONB non è possibile esercitare legalmente come nutrizionista in autonomia.

Con la legislazione attuale, elaborare diete, indicare grammature o selezioni precise di alimenti senza essere in possesso dei titoli sopra elencati che abilitano a farlo legalmente è passibile di abuso di professione.

Qui sul sito dell'ONB è possibile leggere le varie limitazioni e possibilità legali del nutrizionista e del dietista.

Esame di stato ordine dei biologi

Sostenere l'esame di stato ONB è possibile se si è in possesso di laurea magistrale che lo consente.

QUI si trova un quadro completo della situazione legale e delle lauree.

Nello specifico :

Conseguimento del titolo professionale:
Il titolo professionale di biologo si consegue mediante il superamento di apposito esame di Stato. Per l'ammissione all'esame di Stato è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
- laurea specialistica in una delle seguenti classi:
- classe 6/S - Biologia;
- classe 7/S - Biotecnologie agrarie;
- classe 8/S - Biotecnologie industriali;
- classe 9/S - Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche;
- classe 82/S - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio;
- classe 69/S - Scienze della nutrizione umana;
- laurea in scienze biologiche conseguita secondo il vecchio ordinamento

altro link utile : http://www.unimore.it/esamidistato/biologoa.html

e qui : http://www.onb.it/faq-lauree-triennali/

Ci sono numerose laurea triennali che poi consentono l'iscrizione ad uno dei corsi di laurea magistrali succitati.

Il corso di laurea magistrale più attinente alla nutrizione è ovviamente quello in Nutrizione Umana.

L'accesso a questo corso di laurea è solitamente gestito dalle singole università.

Qui ad esempio potete trovare quello della Federico II di Napoli che come prerequisiti richiede :

I programmi delle discipline oggetto del test sono quelli riportati nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea.
Sono richieste per l'accesso al Corso di Laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana le conoscenze fornite dai seguenti corsi di laurea: Biotecnologie per la Salute (N-76), Dietistica (SNT/3), Controllo di Qualità (N-31), Biologia Generale e Applicata (N-82), Scienze biologiche (N-88), Tecnologie Alimentari (L-26), secondo gli ordinamenti didattici previsti dall'Università "Federico II", oppure ordinamenti didattici sovrapponibili, anche se con diversa denominazione previsti da altri atenei.

L'accesso al presente Corso di Laurea Magistrale è inoltre consentito anche a coloro che sono in possesso di una delle Lauree su menzionate appartenenti ai previgenti ordinamenti (DM 509/1999).

Qui invece trovate il riferimento per l'università degli studi di Milano. Nei prerequisiti è riportato :

Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di un'adeguata preparazione iniziale. In particolare si richiede il possesso di un titolo di laurea conseguito, entro il 31 dicembre 2015, nelle classi L-26, L-2, L-13, L-29, e nelle classi di laurea nelle professioni sanitarie SNT3 (limitatamente a Dietista) e SNT4 (limitatamente a Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) e nelle classi di laurea dei previgenti ordinamenti 20, 1, 12 e 24 e la classe 3 delle lauree delle professioni sanitarie. I requisiti curriculari richiesti per l’ammissione sono l'aver acquisito un certo numero di crediti in determinati settori scientifico-disciplinari, specificati nel Manifesto degli studi. In ogni caso l’ammissione al corso di laurea magistrale richiede la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, quindi il possesso di conoscenze e competenze adatte a seguire proficuamente il percorso di studio. L’adeguatezza della preparazione verrà valutata sulla base delle conoscenze e competenze adatte a seguire proficuamente il percorso tra le quali: le proprietà dei nutrienti e le basi della fisiologia della nutrizione e di una alimentazione equilibrata; i principi della conservazione e trasformazione degli alimenti; i principali aspetti microbiologici legati alla qualità e sicurezza della preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti. L'ammissione prevede la valutazione della precedente carriera universitaria dello studente, una prova scritta e un eventuale colloquio davanti ad una commissione di ammissione. Per la preparazione della prova scritta fare riferimento alle indicazioni bibliografiche contenute in questo documento.
Il non superamento della prova scritta comporta la necessità di iscriversi a corsi singoli specificatamente rivolti ai futuri immatricolati. I corsi, con il superamento del relativo esame, permettono il recupero o l'approfondimento delle conoscenze e competenze necessarie per l’ammissione al corso di studi. Le attività per l’adeguamento della preparazione sono organizzate in modo da permettere l'immatricolazione nell'anno accademico 2015-16.

Solitamente la valutazione degli studi precedenti è soggettiva all'università che propone il corso di laurea magistrale, ad esempio l'università telematica S.Raffaele permette di iscriversi alla laurea magistrale in nutrizione umana anche con la triennale in scienze motorie.

A mio parere, se uno è già convinto di voler fare il nutrizionista e deve scegliere che percorso intraprendere, il percorso più idoneo è triennale in Dietistica + magistrale in nutrizione umana + esame di stato ONB.

La laurea triennale, ed eventualmente magistrale, in Biologia legalmente permette di sostenere l'esame di Stato e quindi diventare nutrizionisti abilitati, ma è un percorso di studi molto bello ma molto impegnativo e decisamente poco specifico per ciò che concerne la nutrizione (specialmente la triennale)anche se fornisce una preparazione di base scientifica più ampia e profonda ma meno specializzata, motivo per il quale lo consiglio solo a coloro che hanno una passione per la materia eo non hanno ancora le idee chiare su cosa vogliono fare professionalmente poichè è un percorso di studi molto poliedrico che spazia molto e che permette poi di specializzarsi in molti campi diversi.

Se però una persona è assolutamente sicura di voler fare il nutrizionista e non è appassionata di biologia in generale, nel percorso di studi di biologia si ritroverà a studiare materie molto pesanti e molto lontane dalla nutrizione. In questo caso credo che la triennale in dietistica sia la scelta migliore.

Il confine tra "consiglio alimentare" e dieta e quindi il limiti tra eventuale abuso della professione e attività legale, dalle informazioni che sono riuscito a trovare, è poco definito.

L'attività abusiva dovrebbe essere la prescrizione di una dieta o piano alimentare e quindi una programmazione con grammature precise, pasti precisi e scelta di cibi precisi quando non si è in possesso dei titoli legali per farlo, mentre indicare  cibi da preferire o evitare, indicare genericamente macronutrienti e calorie senza impostare diete precise e soprattutto grammature dovrebbe ancora rientrare nel "consiglio alimentare" e quindi non essere passibile di abuso di professione.

Le informazioni che ho potuto trovare a riguardo però sono sempre molto vaghe quindi invito chi eventualmente abbia informazioni più dettagliate a rendermele note.

Diventare Personal Trainer e preparatore

Per quanto riguarda il mondo di personal trainer e preparatori... non è regolamentato. Possono esercitare tutti anche con il diploma di due giorni di qualche associazione formativa.

La laurea in Scienze Motorie in certi casi è richiesta o favorisce per fare i corsi da preparatore sportivo specifico delle federazioni (rugby calcio pallacanestro etc). Dovete informarvi sui siti delle federazioni a cui siete interessati nei casi specifici.

Se avete obiettivi nella pesistica olimpica il corso Fipe (federazione italiana pesistica) è fortemente consigliato ed è l'unico corso direttamente proposto dal CONI.

La laurea in Scienze Motorie in alcune regioni è obbligatoria per aprire una palestra o meglio in ogni palestra deve esserci un direttore tecnico laureato, in alcune richiedono anche la magistrale. Ma le leggi variano da regione a regione, in Toscana ad esempio c'è la necessità di un direttore tecnico laureato in Scienze Motorie triennale, in Sicilia anche ma la legge non è ancora totalmente effettiva, in altre regioni invece non c'è necessità del direttore tecnico laureato.

Come corsi e certificazioni, a curriculum è bene puntare ai migliori che per l'italia come peso di curriculum dovrebbero essere Fipe, ISSA, NSCA (di cui per il CSCS si deve avere una laurea non per forza in Scienze Motorie) ma ci sono davvero decine di associazioni e la valutazione del curriculum è a discrezione del datore di lavoro, perchè ripeto attualmente non esiste un "Albo" dei personal trainer e preparatori e non ci sono titoli con valore legale che abilitano alla professione e senza i quali non è possibile lavorare legamente.

Paolo Evangelista ha approfondito l'argomento sul suo sito con QUESTO ARTICOLO

Concludo questo articolo invitando ancora una volta i lettori, nel caso ci siano imprecisioni o errori nelle informazioni riportate a segnalarmelo in modo da correggerle.

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