La linea sottile tra Infantile ed Entusiasta

Oggi girava su Facebook questa immagine :

infantile , entusiasta

a prima vista può sembrare una semplice battuta per ridere, ma io ci vedo un significato ben preciso :

E’ il confronto tra l’entusiasmo del bambino e l’insoddisfazione dell’adulto.

Riflettendoci un momento, da cosa è caratterizzata la vita in queste due diverse fasi?

Il bambino è entusiasta della vita, per lui qualsiasi cosa è nuova ed ha voglia di conoscere, provare, sperimentare, si fa sorprendere da ogni cosa e reputa eccezionale anche l’ultima delle cazzate.

L’adulto invece è molto più apatico, vive delle sue ansie e preoccupazioni, è disilluso, spesso conduce una vita che egli stesso considera monotona e noiosa tanto da sentire l’esigenza di fuggire dalla realtà tramite sostanze che ne alternano la percezione come droghe o alcol.

Quelle persone adulte che riescono a mantenere l’approccio alla vita di un bambino, mantendo alto l’entusiasmo, divertendosi con poco, facendosi sorprendere dalle cose più semplici, tenendo sotto controllo l’ansia e la paura cercando di godersi al massimo il presente sono spesso tacciate come infantili.

Ma cosa significa infantile? La vera discriminante secondo me è il senso di responsabilità.
Un bambino non ha responsabilità se non quella di divertirsi e crescere nel miglior modo possibile.

Un adulto invece ha precise responsabilità, prima di tutto verso se stesso e poi verso la società e la famiglia.

Una persona infantile è quella che non rispetta queste responsabilità come farebbe un bambino, che vive SOLO per il momento e senza tenere conto delle conseguenze delle sue azioni.

Una persona che si assume le proprie responsabilità, ma che nello stesso tempo vive la vita con entusiasmo, si appassiona a tante cose e fa ciò che ama, che si gode il momento ma non per questo non programma il futuro, dubito che possa essere tacciata come infantile... probabilmente è una persona felice.
Quella felicità che sembra sempre più distante nella società attuale, proprio perchè spesso cercata e non vissuta.

Uno dei miei aforismi preferiti è :

Ricorda che la felicità è un modo di viaggiare, non una destinazione.

-Roy Goodman

Essere adulti vuol dire solo vivere di preoccupazioni,  farsi schiacciare dalle proprie responsabilità,  vivere di “vorrei ma non posso” ?

Perche se fosse così allora a tutti gli adulti vorrei dire solo una cosa parafrasando Kenshiro :

“Tu non lo sai, ma sei già morto.”

 

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